Jazz a Cerignola, scommessa vinta

Non era affatto scontato ma la scommessa è stata vinta, la prima serata di Jazz in Piazza è stata un successo. Quella che si è aperta ieri sera è la prima edizione del festival di Cerignola dedicato al jazz ma se il buongiorno si vede dal mattino le prospettive per il futuro sono più che buone. Stasera si prosegue con il secondo appuntamento e la performance del sassofonista Max Ionata.

I primi a esibirsi ieri sera sono stati Gianluca Damiano al pianoforte e Valerio Sgarro al sax che hanno improvvisato su musiche di Ennio Morricone. I due musicisti cerignolani che hanno fatto gli onori di casa sono anche i fondatori di Sud Music l'associazione che ha organizzato il festival in collaborazione con l'amministrazione comunale.

Dopo il duo Damiano-Sgarro si sono esibiti gli Unconventional Vibes formati dal bassista cerignolano Thomas Capozza, Marco Valerio, Francesco Mazzone e Marco Biancolillo e i Boom Collective di Gaetano Partipilo in cui ha spiccato la voce di Angela Esmeralda.

Anche se il festival non è stato in piazza, i posti disponibili nel cortile di Palazzo Fornari addobbato con piante d'ulivo erano tutti occupati e, per due ore e mezza, un pubblico di adulti e giovani ha seguito il ritmo di sassofoni, sintetizzatori e rullanti che hanno sprigionato note e suoni liberati dagli schemi della musica convenzionale.

Come succede alle parole in poesia. E non è stato un caso che la serata sia iniziata con la recita della presentatrice Antonella Cappelli di alcuni versi di Paolo Fresu, celebre trombettista jazz e poeta, perché come scrive Alessandro Baricco in Novecento: "Quando non sai cos'è, allora è jazz!"