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Cronaca

Tragedia ferroviaria, identificate le 23 vittime. Donata Pepe era nata a Cerignola

Il piccolo Samuele salvato dalla nonna: "Stavo dormendo sulla nonna, e poi c'è stato quello scoppio fortissimo"


«Le operazioni di identificazione delle salme sono terminate». Lo ha detto il prof. Francesco Introna, direttore dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Bari. «Abbiamo l'elenco nominativo dei soggetti identificati, che è stato già mandato al procuratore dott. Giannella. Abbiamo 23 morti. I numeri che sono circolati nottetempo sono errati. 23 sono i defunti che sono giunti alla Medicina legale. Di questi 23, 22 sono stati identificati e denunciati come scomparsi dalle famiglie. Ci rimane una salma di sesso maschile che non trova nessuna denuncia, ma che è facilmente identificabile. Oggi pomeriggio e domani procederemo con gli accertamenti radiologici e poi con due-tre autopsie al massimo. Poi, andremo avanti con una Tac di tutte le salme e con ulteriori 2-3 indagini identificative aggiuntive. Le salme saranno rilasciate venerdì sera, i funerali avverranno da sabato. Tutte le salme identificate sono italiane. Anche il non identificato riteniamo sia italiano, di sesso maschile, 55-60 anni di età. Due delle salme infine appartengono a personale della Ferrotramviaria».

Tra l'elenco ufficiale delle vittime della tremenda tragedia ferroviaria sul binario unico della "Bari Nord" tra Andria e Corato c'è Donata Pepe, pensionata, nata a Cerignola il 3 ottobre 1953, originaria di Terlizzi, aveva appena sessant'anni e accompagnava il suo nipotino Samuele a Barletta a prendere una coincidenza per tornare a Milano, dove il piccolo viveva con i genitori. Una vacanza finita in tragedia; fortunatamente il ragazzino è stato salvato nella giornata di ieri dai Vigili del Fuoco. Ancora sotto chock, è riuscito a raccontare agli zii gli ultimi istanti del loro viaggio assieme: "stavo dormendo sulla nonna, e poi c'è stato quello scoppio fortissimo".


Le vittime
Il procuratore aggiunto di Trani, Francesco Giannella, ha reso noti i nomi delle vittime del disastro ferroviario in Puglia.
Ecco l'elenco delle 23 vittime accertate:

Pasquale Abbasciano nato ad Andria il 17 aprile 1955;
Giuseppe Acquaviva, nato ad Andria il 15 febbraio 1957;
Serafina Acquaviva, nata ad Andria il 14 maggio 1954;
Maria Aloysi, nata a Bari il 4 ottobre 1966;
Alessandra Bianchino, nata a Trani il 5 novembre 1987;
Rossella Bruni, nata a Trani il 16 marzo 1994;
Pasqua Carnimeo, nata a Modugno l'1 novembre 1985;
Enrico Castellano, nato a Ostuni l'1 gennaio 1942;
Luciano Caterino, nato a Ruvo di Puglia il 29 aprile 1979;
Michele Corsini, nato a Milano il 20 febbraio 1955;
Albino De Nicolo, nato a Terlizzi il 23 gennaio 1959;
Salvatore Di Costanzo, nato a Bergamo il 2 novembre 1959;
Giulia Favale, nata in Francia il 4 luglio 1965;
Nicola Gaeta, nato a Bari il 16 gennaio 1960;
Jolanda Inchingolo, nata ad Andria il 10 dicembre 1991;
Benedetta Merra, nata ad Andria il 18 giugno 1964;
Donata Pepe, nata a Cerignola il 3 ottobre 1953 (nonna del piccolo Samuele che si e' salvato);
Maurizio Pisani, nato a Pavia il 26 agosto 1966;
Giovanni Porro, nato ad Andria, 60 anni;
Fulvio Schinzari, nato a Galatina il 31 ottobre 1957;
Antonio Summo, nato a Terlizzi il 12 novembre 2001;
Francesco Ludovico Tedone, nato a Terlizzi il 4 gennaio 1999;
Gabriele Zingaro, nato ad Andria il 30 ottobre 1991.
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