Scopriamo insieme l’ottava figurina “Cerignolani da Collezione"

Nome: Michele
Cognome: Spinelli
Squadra: AC Milan
Data di nascita: 29-01-1998
Peso: 78 kg
Altezza: 1,82 cm
Numero: 4
Piede: Destro

L'ottava figurina della rubrica – Cerignolani da collezione – arriva direttamente dal Milan. Classe '98, per bravura ed esperienza accumulata negli anni (nonostante la giovane età) rappresenta un baluardo da piazzare a difesa della propria porta. E' Michele Spinelli, ruolo? Difensore centrale, ovvio. Gran fisico, gambe lunghe, ottima corsa, anticipi da manuale. Zero paura, una piovra per chi passa per la sua zona. E poi, ha l'atletismo da centrocampista e quei piedi raffinati da play. Non a caso, all'occorrenza, può giocare anche davanti la difesa. Seguito dai club più forti d'Italia (Inter, Juve, Roma, Fiorentina) ha scelto il Milan. "E' stata una scelta dettata dal cuore – confessa Michele - Sono tifosissimo rossonero ed ho sempre sognato di giocare con questi colori". Ha già giocato ad "Old Trafford" leggasi "Teatro dei Sogni", in un torneo giovanile, stregando Arsène Wenger (l'attuale allenatore dell'Arsenal) in un Milan – Boca. "Forte il numero 4, è un ottimo giocatore" disse il tecnico francese. Sul curriculum di Spinelli basterebbe questa dicitura: se non è un predestinato, poco ci manca.

CARATTERISTICHE FISICHE
Veloce, con grande intelligenza tattica. E poi, fortissimo di testa, con un gran senso della posizione. Sa anche segnare. Più completo di così…

PROFILO PSICOLOGICO
Leader in campo e fuori, un vero professionista. Umile, sempre allegro, ama tanto scherzare. Determinato e testardo. Per uno che vive lontano da casa e dai suoi affetti, non potrebbe essere diversamente.

CARRIERA / PALMARES

• 2007/2008: Sportmania (Pulcini)
• 2008/2009: Sportmania (Esordienti regionali)
• 2009/2010: Bari (Esordienti regionali)
• 2010/2011: Bari (Giovanissimi regionali, primo posto e capitano)
• 2011/2012: Bari (Giovanissimi nazionali, terzo posto e capitano)
• 2012/2013: Milan (Giovanissimi nazionali, primo posto. Convocato nella Nazionale italiana under 15)
• 2013/2014: Milan (Allievi regionali,primo posto e capitano. Convocato nella Nazionale under 16)
• 2014/2015: Milan (Allievi nazionali, primo posto nel girone e vice capitano)
• 2015/2016: Milan (Primavera, attualmente secondo posto. Convocato nella Nazionale italiana under 18)

DICONO DI LUI
Massimo Gallo (allenatore Audace Cerignola): "Spinelli è un giocatore di grande prospettiva. Stando nel Milan ha un ipotetico avvenire quasi sicuro. Ha la testa e la voglia di fare il calciatore, è un ragazzo molto serio, molto responsabile, attento a tutto ciò che fa e il fatto che sia nel Milan la dice lunga. Certo, può ancora migliorare ma ha l'età dalla sua. Quando torna per le vacanze qui a Cerignola, Michele non resta mai senza far niente. Anche sotto l'acqua, la neve, a qualsiasi temperatura, lui si allena sempre, cercando dei consigli per migliorare certe situazioni. Questo mi fa molto piacere anche se ha già il padre (Franco ndr) che gli dava e gli da tutt'ora dei consigli importanti. Personalmente, quando collaboravo con Nicola Amoruso, ho avuto la grande soddisfazione di portarlo a farlo visionare dalla Reggina. Venne anche il padre con noi. Dopo il primo allenamento, mi chiamò Nicola e disse: "Chi mi hai portato Massimo"? Inizialmente pensavo che Michele avesse fatto una brutta figura. Invece, Nicola fece quell'affermazione per dirmi che Spinelli era davvero fortissimo e meritava grandi palcoscenici. Infatti, poi non fu più preso dalla Reggina e approdò al Milan. Ipoteticamente fu il primo giocatore che portai a Reggio, facendomi guadagnare la fiducia di Nicola".

Paolo Tramezzani (commento tecnico, durante Milan – Ascoli, Viareggio Cup 2016): "Molto bravo, lineare e tecnico nella prima impostazione dal basso. Difficilmente butta via il pallone, ogni volta prova anche la verticalizzazione, non mette mai in difficoltà i compagni".

Cristian Hadziosmanovic (centrocampista Milan Primavera): "Michele è un giocatore di grande prospettiva, di grande qualità e di una intelligenza enorme. E' uno dei nostri giocatori più forti, nel uno contro uno non si fa saltare facilmente, ha un grande senso della posizione. Come persona, è un ragazzo molto bravo, si comporta come un vero professionista. Aiuta sempre gli altri quando sono in difficoltà ed è sempre disponibile con tutti i compagni di squadra e non solo".
IL GOL A CUI SEI PIU' AFFEZIONATO
Era un Milan – Parma, campionato 2013/2014. Vincevamo 1-0 ma stavamo soffrendo. Ricordo che feci un anticipo a centrocampo, saltai due avversari prima di calciare da fuori area. Vidi la palla gonfiare il sacco, fu la ciliegina sulla torta. Inoltre, dopo quella partita, arrivò anche la convocazione in Nazionale di mister Viscidi.
X FACTOR
Approdai al Bari come trequartisti e/o attaccante. Fu mister Prayer a rivoluzionare il mio ruolo, portandomi in difesa. Mi è subito piaciuto quel ruolo e per fortuna ho fatto da subito ottime prestazioni. Poi, una volta arrivato al Milan, mister De Vecchi è stato bravo a perfezionarmi e farmi caprie i trucchi del mestiere.
MOTTO
"Non finisce mai fin quando non sono io a deciderlo"
SOMIGLIA A
Per la somiglianza calcistica e il mio ruolo mi accostano a Thiago Silva. Sono stati mister Brocchi e Lazzarini ad avvicinarmi al difensore brasiliano. Per me è un onore e per questo ringrazio i miei mister. Mi stanno dando tanto, aiutandomi a migliorare sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Spero di togliermi tante soddisfazioni grazie ai loro consigli.
SE FOSSIMO IN UN VIDEOGIOCO
Mi immagino con la maglia del Milan in una partita di Champions League. Ovviamente, in coppia con Thiago. Ogni volta che mi alleno e vado allo stadio, ho sempre il sogno di vedermi su quel prato verde, con il completo rossonero addosso e la musichetta della Champions nelle orecchie.

Figurina realizzata da Stefano Pepe