Gioventù Calcio: turno di riposo e prime riflessioni sul campionato

Due vittorie su due: 6 punti, 16 gol fatti e 1 sola subita. I numeri della Gioventù Calcio Cerignola parlano forte e chiaro. A maggior ragione, il leitmotiv è sempre lo stesso: squadra troppo forte per la categoria; zero avversari; squadra strafavorita e via discorrendo. Certo, leggendo questi numeri e vedendo le prime due partite, come dar torto alle voci. Ma il calcio non è una scienza esatta e soprattutto siamo solo all'inizio. Davanti a se, Sciscio e compagni hanno ancora un'eternità di partite. E poi, non dite a mister Schiavone di allenare la squadra strafavorita.

"Non voglio assolutamente nessuna etichetta di favorito o favorita. Abbiamo giocato solo due partite e le abbiamo vinte nettamente. Nonostante ciò, devo dirti che domenica ho anche strigliato a dovere i miei ragazzi perché nel primo tempo abbiamo sprecato molto, non finalizzando sotto porta". Vuole sempre il massimo il mister, senza rilassamenti e cali di concentrazione. Domenica intanto ci sarà il turno di riposo forzato, si ritornerà in campo solo due settimane dopo la gara casalinga contro l'Elce. "Avrei voluto non fermarmi, ma visto che non giochiamo ho sfruttato questa settimana per recuperare a pieno Calvio e Tarricone e poi spero di avere subito a disposizione Guglielmi, uno che fa più di 10 gol a stagione e fino ad oggi non ha mai giocato". Tre pedine importati, per arrivare al gran completo alla partita contro la Stella Azzurra Troia, altra squadra a punteggio pieno, con due successi nelle prime due gare: "Come tutti i campionati ci sono alcune squadre più attrezzate e altre meno. Secondo me ci sono 5 o 6 squadre che diranno la loro. Inoltre, ci tengo a sottolineare il grande rispetto per tutti gli avversari".

Alla prima chiamata della stagione, gli ofantini vorranno rispondere presente:"I miei ragazzi sanno che se non mi danno il massimo sia in allenamento che in partita mi fanno arrabbiare" conclude Schiavone. Guai ad abbassare la guardia quindi e non dite al mister di essere i favoriti.

PH_Rocco Schiavone