Premio Letterario Nazionale Zingarelli: a Cerignola Maria Pia Romano vince per la categoria “Narrativa Edita”

Si intitola "Le stagioni del viaggio" ed è stato pubblicato dalla casa editrice Besa: è questo il romanzo che ha vinto il primo premio nel concorso letterario intitolato a Nicola Zingarelli, per la sezione "Narrativa Edita". L'autrice ha ritirato il premio durante la serata conclusiva del concorso letterario, che si è tenuta sabato scorso a Palazzo Fornari, a cura dell'associazione artistico-culturale "Motus" con il patrocinio dell'Amministrazione comunale.

E' un vero e proprio viaggio emozionale nel passato, questo libro realizzato dalla giornalista e scrittrice salentina Maria Pia Romano che ha colpito la Giuria del Premio con la sua narrazione poetica e delicata. "Ci sono alcuni capitoli dedicati al mio amato papà. Lui aveva un dizionario Zingarelli sulla sua scrivania e mi diceva sempre che gli piaceva sfogliarlo per conoscere tutte le parole della nostra lingua, per ricordare quelle dimenticate, per rinnovare lo stupore verso i nuclei semantici che si aprono a ventaglio, come romanzi", ha rivelato l'autrice a "La Gazzetta del Mezzogiorno".

I libri vincitori sono stati tradotti in spettacoli teatrali a cura degli attori Lina Labia, Antonella Cirillo, Daniele Cifaldi e Paola Parracino.

Trama del libro:

Elisa, giornalista e ghost writer, decide di rifugiarsi sull'isola greca di Leucade, per ritrovare se stessa. Ha lasciato il suo lavoro di giornalista nella bella città di Lecce, dove da molti anni era un volto noto dell'emittente locale più seguita. Perennemente in corsa: così l'abbiamo conosciuta ne "Le amiche imperfette", ora la ritroviamo affacciata a guardare il mare, mangiando lo tzatziki sulla fetta di pane.

Qualcosa è accaduto nella sua vita che ha scoperchiato il vaso di Pandora, qualcosa che le ha fatto perdere l'innocenza e con cui la donna si confronterà nel corso di un'estate che segnerà la sua vita per sempre. Alta e bassa marea si susseguono: l'isola diventa luogo di incontri inattesi e ritorni. Con la salsedine incollata alla pelle, Elisa viaggia nel desiderio e nella memoria, mentre l'acqua sale di livello a coprire tutta la terra per far galleggiare la barchetta di una bambina innamorata del suo papà.