Tommaso e Salvatore Perrucci su RAI2 per diventare 'Il Più Grande Pasticcere'

I fratelli Perrucci Tommaso e Salvatore (figli d' arte, cresciuti in uno dei Bar più conosciuti e rinomati di Cerignola:il Bar Roma) parteciperanno, a partire da martedì prossimo, al cooking show dedicato alla pasticceria professionale italiana. Appuntamento per il 27 ottobre prossimo quando riprenderà 'Il Più Grande Pasticcere', con sei puntate, 30 candidati per 10 posti nella nuova accademia, e, alla fine, un solo Grande Pasticcere, che di fatto succederà al barlettano Antonio Daloiso, vincitore della passata edizione. Come è stato per il 2014, a giudicare i pasticceri ci saranno Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo, Roberto Rinaldini e Iginio Massari.

Abbiamo incontrato Tommaso e Salvatore, davanti ad una buona cioccolata calda, alla vigilia di questa avventura.
È stato semplice esser scelti per questa trasmissione?
Siamo stati selezionati su 3.000 partecipanti. Tra questi c'è stata una prima scrematura sino a 50. Infine sono stati scelti i primi 30 da cui verranno selezionati i 10 che percorreranno il percorso che porterà a decretare Il Più grande pasticciere. Per noi è stata un emozione grandissima. Partecipare al programma sarà anche un modo per capire a che punto siamo a livello professionale avendo lavorato fianco a fianco con grandi professionisti di tutta Italia.
Come è avvenuta la selezione?
Per prima cosa abbiamo presentato il curriculum, vedendo se il prodotto potesse funzionare a livello televisivo. Infine, ci sono state prove pratiche in cui bisognava utilizzare dei prodotti che ci venivano dati a disposizione in un tempo limite di trenta minuti. Superato il test, sono stati selezionati i trenta che parteciperanno alla trasmissione.
Cosa vi ha lasciato questa prima parte della competizione?
È stata un esperienza fortissima a livello emotivo e professionale perché abbiamo avuto la possibilità di essere giudicati da grandi pasticcieri come Iginio Massari, tutt'oggi il pasticciere più riconosciuto in Italia. Poi ci sono Biasetto, Rinaldini e Di Carlo che sono altri tre grossi maestri di pasticceria.
Essere giudicati da questi maestri è stato un onore, poi il resto lo scoprirete guardando la trasmissione."
Come pensate possa essere vostra prima volta sotto i riflettori delle telecamere?
"Non facciamo televisione ogni giorno. Non è il nostro mondo in quanto siamo abituati a lavorare in cioccolateria, dietro ad un vetro, nel nostro laboratorio e non con la tensione delle telecamere, dietro ad un cronometro. Sarà una grande emozione.
Quali sono le Vostre ambizioni?
Fa piacere, prima di tutto, portare avanti la tradizione di famiglia e far vedere che siamo arrivati ad un trampolino di lancio importante perché non lo consideriamo un punto d'arrivo. Questo, infatti, può essere un ulteriore punto di partenza. Inoltre sarà bello dare un po' d'orgoglio a questa città che nel suo piccolo conserva grandi professionisti, oltre a noi.
Cosa vi aspettate da 'Il Più Grande Pasticcere'?
Ci aspettiamo di fare bella figura, poi il resto lo lasciamo decidere ai giudici. Io e mio fratello ci siamo fatti un grosso in bocca al lupo. Questo sarà un mese ricco d'emozioni, infatti, festeggiamo un anno dall'apertura della nostra cioccolateria [Bramo ndr] e parteciperemo, dal 23 al 27 ottobre, al Campionato Mondiale di Cake Design all' Expo di Milano. Come si suol dire tanta roba sul fuoco, speriamo bene.

E, a "sperare bene", sono tutti i cerignolani e non solo. Per cui, mattarelli, cioccolato, panna, crema e uva passa: che la sfida abbia inizio. A Tommaso e Salvatore Perrucci un grosso in bocca al lupo anche da tutta la redazione di Cerignolaviva.it