Forza Nuova Cerignola: Quando avete finito avvisateci!

"La "politica" di Cerignola sta raggiungendo il suo "Apice" in senso di pragmaticità e fermezza e serietà (lasciateci passare un pizzico di ilarità) dopo una lenta crescita dei toni intorno al Caso Ladisa ed alla connessa problematica della Mensa Scolastica, questione di non poco conto, anzi, che insidia giornalmente la prole della cittadina e non solo, ma la cui risoluzione, così come decantata dal 2011 dall'opposizione Cicognina, era relativamente facile rispetto ad altre parimenti insidiose problematiche e rinvenibile nel mancato rispetto del presupposto giuridico della salubrità dei luoghi in cui è sito il centro di cottura, così come ribadito da alcuni consiglieri di maggioranza ( solo ora), con la relativa possibilità di sospensione ed apertura di un nuovo Bando per l'appalto del servizio mensa che nelle scelte tenesse conto, almeno questa volta, dell'ubicazione dell'azienda di ristorazione.
Il tutto si è trasformato in una riluttanza dell'amministrazione ad intervenire che non ha fatto altro che portare ulteriore e giustificata ansietà tra le madri dei pargoli, madri oggetto a loro volta di una "Campagna del Terrore" di altre forze politiche presenti sulla scena consiliare. Immobilismo dalla parte della maggioranza consiliare ed Attivismo da parte di alcune minoranze consiliari che non hanno alcun interesse a risolvere la questione che si dilungherà ancora per molto, date che l'interesse dei vari "giocatori" è prettamente elettoralistico-politico, entrambe le fronde spinte ad occupare e conservare poltrone nel Consiglio e nella Giunta comunale, il tutto incorniciato da un lessico "corretto", accuse e sospetti di parzialità di alcune testate giornalistiche e senza dimenticare l'assenza di volontà seria di mettere fine alla annosa questione.
Ma nell'intanto di questa lotta politica, che vede i cittadini come bacino di voti e non come fine delle proprie attività, altre questioni parimenti importanti vengono lasciate sullo sfondo, dimenticate dall' Ente: dov'è l'intervento delle forze politiche consiliare per la questione dell'Inceneritore di Borgo Tressanti della Marcegaglia entrato in pieno regime? Per la sicurezza nelle campagne oggetto di predazione e delle strade schiave delle criminalità crescente? Per l'assenza di ogni presidio Sanitario e di Ordine Pubblico ripromesso in campagna elettorale ai cittadini di Borgo Libertà? Senza dimenticare la nostra richiesta di una intitolazione di una targa ai Martiri delle Foibe di Cerignola sorretta da una mozione votata positivamente all'unanimità, la 56/2011 De Benedectis-Carbone-Casarella, unanimità che vedeva presente anche l'Avv. Metta e altri consiglieri di minoranza e maggioranza di oggi, che andava nel senso della nostra odierna richiesta e petizione!
Costatando che tutto cambiò per non cambiar nulla, rinveniamo una compagine politica, minoranza compresa, sorda ai problemi ed alle richieste dei cittadini ma attenta a renderli mezzi dei loro fini egoistico-politici. Intanto c'è chi parla di frattura o meno nella maggioranza, e di ciò non ci stupiremmo, ma ne rinveniamo l'inutilità rispetto all'affiorare della questione (2011 sul piano politico). Ora sarebbe tempo di finirla con le "chiacchiere" ed attivarsi per il bene di tutti nella rivisitazione del servizio mensa scolastica, il tutto per non accrescere un sentimento diffuso di tedio e per un bene superiore com'è la salute dei più piccoli. Ad maiora!
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Ufficio Stampa Forza Nuova Puglia e Basilicata
Forza Nuova Cerignola