
Yoga Therapy di Alessandra Leone
Che mal di testa
Lo yoga ad oggi e’ la pratica che meglio si presta ad aiutarci in ogni disturbo quotidiano fisico e mentale
lunedì 27 aprile 2020
15.50
Il mal di testa è uno dei più diffusi fastidi nella nostra società. Esistono svariati tipi di cefalee, che sorgono per altrettanti svariati motivi (solo per citarne alcuni: cattiva digestione, rigidità cervicale, stanchezza eccessiva, problemi agli occhi, bruxismo) ma risalendo si riesce a trovare una causa comune in tutti: lo STRESS.
Chi soffre spesso di mal di testa sa bene come questo influisca negativamente sulla vita sociale e lavorativa, nonché quanto peggiori l'umore e faccia vivere "a metà" le proprie giornate.
La psicosomatica, ovvero lo studio di come la psiche e le emozioni influenzino direttamente il nostro corpo, associa ai fenomeni di cefalea la tendenza ad essere ambiziosi, perfezionisti, maniaci del controllo, e le persone maggiormente colpite presentano componenti ansiose e pensieri ripetitivi e fissi nel proprio background, oltre che l'abitudine a vivere con eccessiva preoccupazione ogni imprevisto nella loro vita.
Per affievolire questo disturbo è necessario indurre uno stato di rilassamento nel corpo, calmando in primis la mente e successivamente, per il cosiddetto effetto a cascata, si verificherà un rilassamento muscolare e il sistema nervoso potrà ritrovare l'equilibrio.
Prima di approcciarci alla pratica Yoga applicheremo delle tecniche semplici ma efficaci.
La prima si tratta di una tecnica digito-pressoria.
Prendi tra l'indice e il pollice il lobo di ciascun orecchio e inizia a massaggiarli in modo deciso (Foto 1). Il lobo delle orecchie corrisponde alla nostra testa. Piano piano risali lungo il bordo esterno dell'orecchio subito sopra al lobo: quel punto corrisponde al tratto cervicale, quindi al tuo collo (Foto 2). Procedi con questo massaggio deciso per almeno tre minuti. Sentirai molto calore nella parte interessata al massaggio.
Ora vai a premere, afferrando la tua mano con il pollice sopra e l'indice sotto, il punto sul dorso della mano localizzato nell' incavo tra indice e pollice, prima che le ossa delle dita si incontrino (Foto 3). Anche se fa male continua a premere più forte che puoi. Ripeti anche con l'alta mano.
Effettua queste semplici pressioni, ora ruota dolcemente la testa, facendo 5 giri in un verso e 5 giri nel verso opposto. Poi procedi con la seconda tecnica.
Siediti comodo/a con la schiena dritta e chiudi gli occhi, ascoltando il tuo respiro finchè lo senti calmo e regolare.
Inspira molto lentamente dal naso immaginando che l'aria salga nella testa, fino a riempirla completamente. Trattieni il respiro un istante. Espira molto lentamente sempre dal naso, immaginando la testa che si svuota poco a poco, trascinando fuori con l'aria il dolore.
Ripeti questi respiri per qualche minuto, cercando di lasciare la mente incentrata sul respiro e sulle sensazioni della testa che si riempie e si svuota. Se sopraggiunge qualche pensiero che ti distrae, ritorna a pensare al respiro.
All'inizio potrebbe essere un po' difficile, ma con pazienza e pratica la mente imparerà a fermarsi.
Adesso è ora di iniziare la nostra piccola sequenza di Yoga.
Allestisci un angolino tranquillo e stacca il telefono, un tappetino a terra o, in mancanza di questo, una coperta piegata in due andrà benissimo. Serviranno anche una sedia e dei cuscini.
Per il mal di testa le Asana migliori sono:
Lo Yoga non si sostituisce in nessun caso ad un medico specialista. Se hai dubbi, prima di seguire i miei esercizi consultati con il tuo medico.
UTTANASANA: se soffri di miopia e sei a rischio di distacco della retina, soffri di pressione oculare alta e giramenti di testa non tenerla per più di 20-30 secondi
HALASANA: durante la fase mestruale non farla
BUONA PRATICA!!!
BIBLIOGRAFIA:
Domenico Basta: PSICHE E MALATTIA -2015-
Gabriella Cella Al-Chamali: IL GRANDE LIBRO DELLO YOGA – Ed. Rizzoli 2009
Claudia Rainville: METAMEDICINA 2.0 – Ed. AMRITA 2000
Swami Satyananda Saraswati: ASANA PRANAYAMA MUDRA BANDHA – Yoga Publication Trust 1969
Chi soffre spesso di mal di testa sa bene come questo influisca negativamente sulla vita sociale e lavorativa, nonché quanto peggiori l'umore e faccia vivere "a metà" le proprie giornate.
La psicosomatica, ovvero lo studio di come la psiche e le emozioni influenzino direttamente il nostro corpo, associa ai fenomeni di cefalea la tendenza ad essere ambiziosi, perfezionisti, maniaci del controllo, e le persone maggiormente colpite presentano componenti ansiose e pensieri ripetitivi e fissi nel proprio background, oltre che l'abitudine a vivere con eccessiva preoccupazione ogni imprevisto nella loro vita.
Per affievolire questo disturbo è necessario indurre uno stato di rilassamento nel corpo, calmando in primis la mente e successivamente, per il cosiddetto effetto a cascata, si verificherà un rilassamento muscolare e il sistema nervoso potrà ritrovare l'equilibrio.
Prima di approcciarci alla pratica Yoga applicheremo delle tecniche semplici ma efficaci.
La prima si tratta di una tecnica digito-pressoria.
Prendi tra l'indice e il pollice il lobo di ciascun orecchio e inizia a massaggiarli in modo deciso (Foto 1). Il lobo delle orecchie corrisponde alla nostra testa. Piano piano risali lungo il bordo esterno dell'orecchio subito sopra al lobo: quel punto corrisponde al tratto cervicale, quindi al tuo collo (Foto 2). Procedi con questo massaggio deciso per almeno tre minuti. Sentirai molto calore nella parte interessata al massaggio.
Ora vai a premere, afferrando la tua mano con il pollice sopra e l'indice sotto, il punto sul dorso della mano localizzato nell' incavo tra indice e pollice, prima che le ossa delle dita si incontrino (Foto 3). Anche se fa male continua a premere più forte che puoi. Ripeti anche con l'alta mano.
Effettua queste semplici pressioni, ora ruota dolcemente la testa, facendo 5 giri in un verso e 5 giri nel verso opposto. Poi procedi con la seconda tecnica.
Siediti comodo/a con la schiena dritta e chiudi gli occhi, ascoltando il tuo respiro finchè lo senti calmo e regolare.
Inspira molto lentamente dal naso immaginando che l'aria salga nella testa, fino a riempirla completamente. Trattieni il respiro un istante. Espira molto lentamente sempre dal naso, immaginando la testa che si svuota poco a poco, trascinando fuori con l'aria il dolore.
Ripeti questi respiri per qualche minuto, cercando di lasciare la mente incentrata sul respiro e sulle sensazioni della testa che si riempie e si svuota. Se sopraggiunge qualche pensiero che ti distrae, ritorna a pensare al respiro.
All'inizio potrebbe essere un po' difficile, ma con pazienza e pratica la mente imparerà a fermarsi.
Adesso è ora di iniziare la nostra piccola sequenza di Yoga.
Allestisci un angolino tranquillo e stacca il telefono, un tappetino a terra o, in mancanza di questo, una coperta piegata in due andrà benissimo. Serviranno anche una sedia e dei cuscini.
Per il mal di testa le Asana migliori sono:
- Il piegamento in avanti UTTANASANA (in piedi o con una sedia): tienila da 1 a 2 minuti – ripeti 3 volte
- Il piegamento in avanti da seduti PASCHIMOTTANASANA: tienila da 1 a 3 minuti – ripeti 3 volte
- La posizione dell'aratro HALASANA: tienila fino a 2 minuti
- La posizione del ponte SETHU BANDHA SARVANGASANA in versione RestorativeYoga: puoi tenerla fino a 20 minuti senza problemi!
Lo Yoga non si sostituisce in nessun caso ad un medico specialista. Se hai dubbi, prima di seguire i miei esercizi consultati con il tuo medico.
UTTANASANA: se soffri di miopia e sei a rischio di distacco della retina, soffri di pressione oculare alta e giramenti di testa non tenerla per più di 20-30 secondi
HALASANA: durante la fase mestruale non farla
BUONA PRATICA!!!
BIBLIOGRAFIA:
Domenico Basta: PSICHE E MALATTIA -2015-
Gabriella Cella Al-Chamali: IL GRANDE LIBRO DELLO YOGA – Ed. Rizzoli 2009
Claudia Rainville: METAMEDICINA 2.0 – Ed. AMRITA 2000
Swami Satyananda Saraswati: ASANA PRANAYAMA MUDRA BANDHA – Yoga Publication Trust 1969