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Yoga Therapy di Alessandra Leone
Gambe in spalla!
Lo yoga ad oggi e’ la pratica che meglio si presta ad aiutarci in ogni disturbo quotidiano fisico e mentale
lunedì 18 maggio 2020
13.05
Oggi parleremo del miglior mezzo di locomozione che madre natura abbia mai creato: le gambe. In realtà in termini anatomici dovremmo chiamarle arti inferiori. Sono formati da coscia, ginocchio, gamba (ovvero la regione anatomica composta da tibia, perone e muscolo del polpaccio), caviglia e piede.
Esistono un grande numero di patologie agli arti inferiori, che possono esser causate da traumi, da infiammazioni, da problemi circolatori e linfatici.
In una visione d'insieme, in psicosomatica gli arti inferiori rappresentano la capacità di avanzare. Il dolore che si può presentare è spesso collegato alla paura di procedere verso situazioni nuove. Edema e gambe pesanti sono i sintomi che più si addicono a questa situazione di conflitto interiore.
"La coscia è il tratto dell'arto inferiore compreso tra anca e ginocchio. La patologia più rilevante di questa porzione anatomica è la rottura del femore. Tale situazione si incontra spesso negli anziani che inconsciamente hanno bisogno di essere accuditi ed hanno timore della morte. Il loro inconscio richiama a livello simbolico questa rottura, che rappresenta la caduta prima della morte" (D.Basta – Psiche e malattia).
Il ginocchio è quell'articolazione molto complessa che unisce la coscia alla gamba, posteriormente è denominata cavo popliteo. Questa articolazione vista la sua particolare struttura anatomica può presentare una moltitudine di processi patologici. A livello psicosomatico le ginocchia rappresentano la capacità di piegarsi, inchinarsi, quindi strettamente correlate alla flessibilità della persona a livello mentale e caratteriale.
Dolore generico alle ginocchia senza cause apparenti si riferisce ad un conflitto di sottomissione. Per orgoglio o arroganza ci è difficile accettare il doverci ripiegare, sottostare, ovvero "inginocchiare" alla volontà altrui. Lo stesso sintomo però, come spesso capita, può corrispondere anche ad una situazione psicosomatica opposta, cioè una persona che si piega troppo agli altri, che si fa andare bene tutto.
Ginocchia rigide e ginocchia "molli", in entrambi i casi dolorose, sono un riassunto evidente di quanto appena spiegato.
La gamba, struttura anatomica formata dalle due ossa tibia e perone e posteriormente dal muscolo del polpaccio, è compresa tra ginocchio e collo del piede. "I disturbi alle gambe stanno ad indicare degli squilibri nell'ambito dell'indipendenza e del successo. La persona sente la necessità di doversi fermare per riconsiderare il proprio futuro" (D.Basta – Psiche e malattia). Posteriormente il muscolo del polpaccio presenta crampi e dolori quando abbiamo l'impressione che le cose stiano andando troppo in fretta e vorremmo fermarle. Anche l'impressione di aver poco tempo a disposizione crea conflitto e dolori in questo muscolo.
"La caviglia è anatomicamente la parte della gamba posta immediatamente al di sopra del piede. La forza e la stabilità di questa articolazione è tale da poter sopportare quasi due volte il peso del nostro corpo quando camminiamo ed otto volte lo stesso peso quando corriamo"(D. Basta – Psiche e malattia). Essa rappresenta la flessibilità relativa a cambi di orientamento o direzione. Se qualcosa o qualcuno ci impedisce di andare nella direzione che desideriamo o se ci sentiamo colpevoli di avanzare dove vogliamo i dolori alle caviglie potrebbero iniziare a farsi sentire. Caviglie gonfie possono invece verificarsi se ci tratteniamo dall'avanzare nella direzione a cui aspiriamo.
Per finire, all'estremità distale delle gambe incontriamo i piedi. "Il piede è l'ultima parte del corpo a formarsi nell'embrione, e raggiunge la sua forma definitiva al quinto anno d'età. I piedi potrebbero essere rappresentati come le nostre radici: poggiando a terra ci danno stabilità. Le patologie legate ai piedi colpiscono chi difficilmente riesce a mantenere "i piedi per terra" (sognatori e impulsivi) o chi nell'eccesso opposto è troppo radicato (prudenza e concretezza all'eccesso)" (D. Basta – Psiche e malattia).
I piedi piatti si formano per cedimento della volta plantare. Questo si verifica quando nella vita non si è ricevuto mai nessun tipo di appoggio da chi ci è caro. Anche nei bambini, se nascono coi piedi piatti, il problema è da ricercarsi nell'emotività della madre durante la gravidanza, la quale potrebbe non essersi sentita abbastanza sostenuta.
Camminare con i piedi rivolti verso l'interno rispecchia una natura introversa e il rifiuto di crescere; si vuole rimanere bambini in eterno.
Per concludere vi illustro il significato delle dita dei piedi a livello psicosomatico:
Alluce: rappresenta la nostra personalità, il nostro ego.
Secondo dito: Rappresenta la direzione nella quale vogliamo andare. Se è dritto siete di indole determinata
Terzo dito: riguarda la sessualità, il piacere e la creatività
Quarto dito: indica l'affettività, i legami con i genitori ed il partner
Quinto dito: Rappresenta l'ascolto interiore
CURIOSITA': Quanti di voi soffrono o hanno sofferto di alluce valgo?
Può comparire anche negli adolescenti. E' una deviazione del primo osso metatarsale e dell'alluce. Colpisce le persone che hanno difficoltà a prendere il proprio posto, inteso come ruolo nella società, nella famiglia, nella propria vita.
Come di consueto, vi propongo degli Asana di Yoga che aiutano molto a mantenere forti e in salute i nostri arti inferiori.
-PADANGULI&GULF NAMAN: flettere ed estendere le dita dei piedi
-GULF CHAKRA: rotazione delle caviglie
-JANU NAMAN: flessione del ginocchio
-PADA SANCHALANASANA: movimento del pedalare
-UTKATASANA: posizione della sedia (facilitata al muro)
-VIRABHADRASANA II: posizione del guerriero 2
-SAMASTHITI A PIEDI UNITI: posizione in piedi (variante dinamica sulle punte e sui talloni)
-PADOTTHANASANA: posizione delle gambe sollevate (a parete)
IMPORTANTE PRIMA DI PRATICARE: Prima di effettuare qualsiasi esercizio chiedi sempre il parere del tuo fisioterapista. In ogni caso segui sempre i segnali del tuo corpo senza eccedere. Lo Yoga non si sostituisce in nessun caso al tuo medico.
PER ALTRI VIDEO DI YOGA POSTURALE ISCRIVITI ALLA MIA PAGINA YogaXperience SU FACEBOOK!
BIBLIOGRAFIA:
Domenico Basta: PSICHE E MALATTIA -2015-
Gabriella Cella Al-Chamali: IL GRANDE LIBRO DELLO YOGA – Ed. Rizzoli 2009
Claudia Rainville: METAMEDICINA 2.0 – Ed. AMRITA 2000
Swami Satyananda Saraswati: ASANA PRANAYAMA MUDRA BANDHA – Yoga Publication Trust 1969
BUONA PRATICA
Esistono un grande numero di patologie agli arti inferiori, che possono esser causate da traumi, da infiammazioni, da problemi circolatori e linfatici.
In una visione d'insieme, in psicosomatica gli arti inferiori rappresentano la capacità di avanzare. Il dolore che si può presentare è spesso collegato alla paura di procedere verso situazioni nuove. Edema e gambe pesanti sono i sintomi che più si addicono a questa situazione di conflitto interiore.
"La coscia è il tratto dell'arto inferiore compreso tra anca e ginocchio. La patologia più rilevante di questa porzione anatomica è la rottura del femore. Tale situazione si incontra spesso negli anziani che inconsciamente hanno bisogno di essere accuditi ed hanno timore della morte. Il loro inconscio richiama a livello simbolico questa rottura, che rappresenta la caduta prima della morte" (D.Basta – Psiche e malattia).
Il ginocchio è quell'articolazione molto complessa che unisce la coscia alla gamba, posteriormente è denominata cavo popliteo. Questa articolazione vista la sua particolare struttura anatomica può presentare una moltitudine di processi patologici. A livello psicosomatico le ginocchia rappresentano la capacità di piegarsi, inchinarsi, quindi strettamente correlate alla flessibilità della persona a livello mentale e caratteriale.
Dolore generico alle ginocchia senza cause apparenti si riferisce ad un conflitto di sottomissione. Per orgoglio o arroganza ci è difficile accettare il doverci ripiegare, sottostare, ovvero "inginocchiare" alla volontà altrui. Lo stesso sintomo però, come spesso capita, può corrispondere anche ad una situazione psicosomatica opposta, cioè una persona che si piega troppo agli altri, che si fa andare bene tutto.
Ginocchia rigide e ginocchia "molli", in entrambi i casi dolorose, sono un riassunto evidente di quanto appena spiegato.
La gamba, struttura anatomica formata dalle due ossa tibia e perone e posteriormente dal muscolo del polpaccio, è compresa tra ginocchio e collo del piede. "I disturbi alle gambe stanno ad indicare degli squilibri nell'ambito dell'indipendenza e del successo. La persona sente la necessità di doversi fermare per riconsiderare il proprio futuro" (D.Basta – Psiche e malattia). Posteriormente il muscolo del polpaccio presenta crampi e dolori quando abbiamo l'impressione che le cose stiano andando troppo in fretta e vorremmo fermarle. Anche l'impressione di aver poco tempo a disposizione crea conflitto e dolori in questo muscolo.
"La caviglia è anatomicamente la parte della gamba posta immediatamente al di sopra del piede. La forza e la stabilità di questa articolazione è tale da poter sopportare quasi due volte il peso del nostro corpo quando camminiamo ed otto volte lo stesso peso quando corriamo"(D. Basta – Psiche e malattia). Essa rappresenta la flessibilità relativa a cambi di orientamento o direzione. Se qualcosa o qualcuno ci impedisce di andare nella direzione che desideriamo o se ci sentiamo colpevoli di avanzare dove vogliamo i dolori alle caviglie potrebbero iniziare a farsi sentire. Caviglie gonfie possono invece verificarsi se ci tratteniamo dall'avanzare nella direzione a cui aspiriamo.
Per finire, all'estremità distale delle gambe incontriamo i piedi. "Il piede è l'ultima parte del corpo a formarsi nell'embrione, e raggiunge la sua forma definitiva al quinto anno d'età. I piedi potrebbero essere rappresentati come le nostre radici: poggiando a terra ci danno stabilità. Le patologie legate ai piedi colpiscono chi difficilmente riesce a mantenere "i piedi per terra" (sognatori e impulsivi) o chi nell'eccesso opposto è troppo radicato (prudenza e concretezza all'eccesso)" (D. Basta – Psiche e malattia).
I piedi piatti si formano per cedimento della volta plantare. Questo si verifica quando nella vita non si è ricevuto mai nessun tipo di appoggio da chi ci è caro. Anche nei bambini, se nascono coi piedi piatti, il problema è da ricercarsi nell'emotività della madre durante la gravidanza, la quale potrebbe non essersi sentita abbastanza sostenuta.
Camminare con i piedi rivolti verso l'interno rispecchia una natura introversa e il rifiuto di crescere; si vuole rimanere bambini in eterno.
Per concludere vi illustro il significato delle dita dei piedi a livello psicosomatico:
Alluce: rappresenta la nostra personalità, il nostro ego.
Secondo dito: Rappresenta la direzione nella quale vogliamo andare. Se è dritto siete di indole determinata
Terzo dito: riguarda la sessualità, il piacere e la creatività
Quarto dito: indica l'affettività, i legami con i genitori ed il partner
Quinto dito: Rappresenta l'ascolto interiore
CURIOSITA': Quanti di voi soffrono o hanno sofferto di alluce valgo?
Può comparire anche negli adolescenti. E' una deviazione del primo osso metatarsale e dell'alluce. Colpisce le persone che hanno difficoltà a prendere il proprio posto, inteso come ruolo nella società, nella famiglia, nella propria vita.
Come di consueto, vi propongo degli Asana di Yoga che aiutano molto a mantenere forti e in salute i nostri arti inferiori.
-PADANGULI&GULF NAMAN: flettere ed estendere le dita dei piedi
-GULF CHAKRA: rotazione delle caviglie
-JANU NAMAN: flessione del ginocchio
-PADA SANCHALANASANA: movimento del pedalare
-UTKATASANA: posizione della sedia (facilitata al muro)
-VIRABHADRASANA II: posizione del guerriero 2
-SAMASTHITI A PIEDI UNITI: posizione in piedi (variante dinamica sulle punte e sui talloni)
-PADOTTHANASANA: posizione delle gambe sollevate (a parete)
IMPORTANTE PRIMA DI PRATICARE: Prima di effettuare qualsiasi esercizio chiedi sempre il parere del tuo fisioterapista. In ogni caso segui sempre i segnali del tuo corpo senza eccedere. Lo Yoga non si sostituisce in nessun caso al tuo medico.
PER ALTRI VIDEO DI YOGA POSTURALE ISCRIVITI ALLA MIA PAGINA YogaXperience SU FACEBOOK!
BIBLIOGRAFIA:
Domenico Basta: PSICHE E MALATTIA -2015-
Gabriella Cella Al-Chamali: IL GRANDE LIBRO DELLO YOGA – Ed. Rizzoli 2009
Claudia Rainville: METAMEDICINA 2.0 – Ed. AMRITA 2000
Swami Satyananda Saraswati: ASANA PRANAYAMA MUDRA BANDHA – Yoga Publication Trust 1969
BUONA PRATICA